mercoledì 12 settembre 2012

Regole basilari per non farvi morire di una lenta ed orribile morte


Oggi riaprono le scuole, un sacco di gente in giro al mattino, fastidio, ansia sociale, giovini imbellettati che osservan più o meno di nascosto quando sono cresciute le compagne di classe, acne per le strade. Volevo fare una filippica su quanto sia stupido partire di mercoledì, ma ho preferito di farvi passare 3 minuti ad osservarmi mentre mi lamento delle automobili.

Scrivo da pedone, da ciclista, da aumobilista, da rompipalle. Quanto seguirà (o almeno credo, perché di solito se torno indietro in un post è per correggere gli errori di battitura o per cancellare tutto, non certo per riparare ad una mia promessa disattesa) è una serie di regole base che dovrebbe salvarvi dalla morte violenta per percosse che vi meritereste grossomodo tutti.

Partiamo da un evergreen: le frecce. Servono a segnalare a chi vi sta intorno dove diavolo volete andare, per azionarle basta un movimento di 2 centimetri del vostro dannatissimo dito che impiegate, facendo più fatica, per togliervi le caccole dal naso ed incollarle sotto il piantone dello sterzo (vi osservo, tutte le volte). C'è un tasto speciale, in più, che le aziona tutte e 4. Ebbene, quel tasto è per segnalare un'emergenza. Dunque si, potete usarlo se avete problemi con l'auto, potete usarlo se qualcuno in macchina sta male, ma no, non dovete usarlo se parcheggiate, quando si parcheggia si mette la freccia normale, come quando si svolta, stesso discorso quando vi mettete in sosta. Sapete perché? Perché se io non vedo completamente la vostra auto, siete solo dei tizi che stanno provando ad immettersi nel traffico, non segnala per nulla che siete fermi. No, non potete usarlo per fare inversione e no, non è il segnale universalmente riconosciuto per "ehi gente, guardatemi, sto per fare una pirlata perché me ne fotto di qualunque regola della strada". Non è, e non sarà mai, l'alibi per la vostra testadicazzaggine. Voi che fate le teste di cazzo non è un'emergenza, molto probabilmente è quella che voi chiamate... vita.

Il clacson non lo potete usare mai, se non in caso di emergenza e imminente pericolo. Il clacson deve servire a salvare una vita, l'integrità delle vostre auto, non deve servire a far sapere al vostro interlocutore che è un pirla. Non è una vendetta, innervosisce e basta. La gente nervosa poi fa cazzate (lo so non è il mio stile, ma ultimamente mi rimproverano se scrivo "la gente nervose fanno cazzate", cazzo di nazisti).

Ogni tanto capita che, chessò, si sbagli corsia in cui stare, finendo in svolte che non si vogliono prendere. Ebbene, supponiamo che voi siate nella corsia per svoltare a destra e voi volevate andare a sinistra. Che fate? No, non andare in cima e vi piantate in mezzo all'incrocio come se la vostra testa fosse una minchia d'oro. No, non vi piantate in mezzo alla strada a mò di "fottetevituttilamiavitaèpiùimportantedellavostra". E no, nel fare queste due cose non vi basterà fare la faccia di quelli che "eh lo so, ma devo andare di qua, che faccio? vado di là". SI, sei nella corsia per andare a destra, vai a quella cazzo di destra. Eh ma poi mi perdo. Vi svelo un segreto: se siete in città, 9 su 10, girando 4 volte a destra si torna allo stramaledettissimo punto di partenza. L'uomo è arrivato fino ad oggi orientandosi, orientatevi per dio, orientatevi.

I pedoni non hanno sempre ragione, ci sono posti per attraversare e posti che no, non c'è scritto da nessunissima parte che vi devo far passare perché siete in mezzo alla strada. Che minchia ci fate in mezzo alla strada, cammina altri 50 metri e vai sulle strisce pedonali. C'è un motivo per cui le strade non sono ricoperte in maniera continua da tali passaggi: lì, e solo lì, sei visibile ed io ho modo di rallentare, fermarmi e farti passare. Se tu sei in macchina ti devi fermare. Devi, non puoi, devi, obbligo. Fermare, non sterzare per evitarmi, la velocità media in auto in città sarà al massimo 7 km/h, puoi anche inchiodare a 7 km/h, fermati per la madonna, direi che 2 secondi di ritardo sono meglio di n anni di reclusione per omicidio no?

La bicicletta è un mezzo di locomozione su strada identico a tutti gli altri (se non fosse che è il modo più rapido in assoluto di spostarsi), ergo se non c'è una pista ciclabile deve stare in strada, non sul marciapiede. Se devi stare sul marciapiede scendi e la spingi. E tu, pedone sulla pista ciclabile, trovati una cazzo di bicicletta. Non mi pare che ti metta a camminare in mezzo alla strada no? Dunque, riassumento, pedoni sui marciapiede, ciclisti sulle ciclabili o in strada, auto in strada. È così semplice. Se una bici è in strada rispetta le regole della strada, non supera a destra, si ferma quando quelle grandi luci rosse in prossimità degli incroci sono accese, si ferma se ci sono quelle strisce bianche per terra che usano i pedoni e su cui, se vuole passare per attraversare, deve smettere di essere bici e tornare ad essere pedone. Eh, che sbatta però. Non me frega nulla se fai fatica, se non è un passaggio ciclabile è un passaggio pensato per oggetti che vanno a pochi km/h, non per te che vai veloce. E tu, automobilista, se devi superare una bici, metti la freccia e fai finta che sia un'auto, fare finta che non esista non ti aiuterà ad evitare la galera. (Sto tralasciando l'ovvio: le piste ciclabili non sono parcheggi, se sei una bici che deve svoltare a sinistra segnala la svolta e vai, come se fossi un'auto, se hai paura accosta, scendi e attraversa, non è difficile e ci metti di meno dei 9 mesi di riabilitazione in ospedale che ti aspettano altrimenti).

Insomma, regole base che in teoria riducono il traffico, dunque la vostra spesa in benzina, il vostro nervosismo e la reciproca voglia di mangiarci il cuore con un cucchiaio arrugginito.

La messa è finita, andatevene a fanculo.

Bacini.

4 commenti:

  1. Il problema è che a volte la corsia di destra va a Venezia e quella di sinistra a Torino. E l'indicazione è circa cinquecento metri dopo l'inizio della coda, dietro una curva che la cela allo sguardo.
    Ma anche in questo caso, niente clacson. Soprattutto se bitonale, quello ti fa venire un infarto!

    PS
    Per amor mio, che ne diresti di togliere il captcha? Ti assicuro che di spam te ne viene zero, ed eviti a me di ripetere tre volte il test, perché Google ultimamente s'è fatta più stronza!

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    1. Quelli bitonali credo siano proprio vietati per legge, un po' come i fari non bianchi.

      Non sapevo nemmeno che te lo chiedesse il captcha, rimosso :)

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  2. Sempre sul pezz!
    http://www.umoremaligno.it/2012/09/pigs-on-the-wheel/

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