Recensire non è il mio mestiere

La mia idea di recensione è, tipicamente, un buon pretesto per parlar d'altro. Trovo che, in generale, il fatto che un film, un libro o un disco mi portino a pensare ad altro sia il maggior pregio del film, libro o disco in questione, pertanto la mia idea di recensione è, in definitiva, un modo di omaggiare questa abilità dell'autore. Questo rimane chiaramente valido laddove il giudizio, che lascia sempre il tempo che trova, si fa negativo.

Questo per dirvi che ho pensato di aprire un'apposita pagina per raccoglierle tutte proprio perché spesso l'omaggio si va perdendo nel vomito di parole che con tanta grazia ed entusiasmo mi adopero a versarvi sui monitor. Non troverete mai nulla di tecnico (ma se avete creduto di poterne trovare, anche solo per un secondo, avete seri problemi di comprensione del testo) ma, e questo lo dico con sincera arroganza, sicuramente quella che segue è una buona raccolta delle mie composizioni pubbliche più genuine.

  • Qui parlo del film "Romanzo di una strage", poi decido di fare altro, ma l'intenzione è quella.
  • Divagando meno, ma senza allontanarmi troppo, qui si parla di "Diaz, non pulite questo sangue".
  • Non so se sia lecito farlo, ma credo che questi Europei 2012 abbiano messo in evidenza alcuni aspetti interessanti, quindi la "recensione" è qui.
  • Più che una recensione è un ringraziamento, ma dei Pink Floyd si parla qui. Ringraziamento ai simpatici ragazzotti inglesi ispirato dagli utenti de La sincera modestia di Roger Waters, cui è stato dedicato.
  • Sul più sopravvalutato social network del secolo mi accanisco qui.
  • Qua trovate una recensione sulla settima stagione di "Dexter".
  • Il primo libro che ho letto di Guccini, Malastagione, lo onoro qui.

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