lunedì 1 ottobre 2012

Io odio i Pink Floyd

Esatto, li odio, perché se qualcuno posta una canzone devo poi ascoltarmi tutto l'album da cui è così indebitamente estratta.
Li odio perché i live non posso solo ascoltarli e, contrariamente alle apparenze, ho anche qualcosa da fare con gli occhi se ho le orecchie occupate.
Li odio perché ho provato tante volte a fare un best of, ma veniva sempre una serie di album completi.
Li odio perché quelli che han fatto loro vengono proprio bene. E io non sopporto i best of (in generale eh), è difficile non  sopportare qualcosa di bello.
Li odio perché a Pompei han fatto la migliore versione di ognuna delle canzoni.
Li odio perché in quel live Nick Mason, in One of these days, si fa possedere dal charleston che prende vita e li odio perché Nick Mason è in ogni dannato fotogramma ed è straordinario.
Non posso sopportarli, non ce la faccio, del resto non posso ascoltarmi Interstellar Overdrive in bicletta senza avere un attacco di labirintite al minuto 8.40 e cadere. Che poi, sti bastardi want to tell me a story e io la voglio ascoltare, tante volte, assaporandola.
Li odio perché non vedo motivo per far gli splendidi visto che han una bicicletta e l'han pure prestata.
Li odio perché Ummagumma non ce la faccio a farmelo piacere, anche se ogni tanto è spettacolare e forse il migliore dei loro cd.
Per non parlare di Atom Earth Mother, che è bello sempre, con costanza, dal primo ascolto all'ultimo, con la stessa intensità di bellezza.
Li odio perché i primi 30 secondi di silenzio mi fan bestemmiare contro la batteria del lettore mp3 scarica.
Li odio perché quel basso in One of these days rendeva la sigla di Dribbling, negli anni 90, una pietra miliare della televisione italiana.
Li odio per i 23, sorprendenti, minuti di Echoes che ti rimangono dentro, dal primo SI all'ultima nota, perché ogni volta che sentirai un SI, o un sonar, o un brindisi, penserai per sempre al primo di quei 23 minuti.
Li odio perché Obscured by clouds è un'opera che se avesse fatto un qualunque altro gruppo sarebbe l'album di punta, sempre ricordato e venerato. Con loro no, maledetti, han pensato bene di farlo seguire dalla grandiosità, riducendolo a quell'album che ti ricordi poco se devi fare una lista e di cui raramente sai nominare una canzone che contiene.

Li odio perché The Dark Side of the Moon lo puoi mettere su qualunque film e lo migliora, ma sul Mago di Oz è più psichedelico.
Li odio perché più di una persona su 120, nel mondo, ha comprato quell'album e ha condiviso quella mistica esperienza.
Li odio perché Money è strepitosa, ma Time è meglio ancora e per questo la odio, lei e la sua assordante intro.
Li odio perché una volta che fai un'opera così ti aspetti la decadenza, ma han pensato bene di sbattere in faccia al mondo Wish you were here. Un album che ascolto di domenica, quando mi faccio la barba, per intero, dal momento in cui affilo il rasoio, a quello in cui faccio la schiuma, fino a che non pulisco il lavandino.
Li odio perché l'intro di Shine on you crazy diamond è dannatamente breve. Perché rendono quei 26 minuti di canzone incredibilmente veloci e mi scoccia dover schiacciare repeat.
Non sopporto Gilmor e la sua chitarra dolcissima che ti coccola nota dopo nota.
Poi arriva Animals, che ti riempie 40 minuti con note e testi che conosco poco. E io odio conoscere poco le cose belle.

Ma soprattutto, la radice ultima dell'odio, dell'insofferenza, risiede nel maledetto The Wall. Lui, che trasuda Roger Waters e la sua megalomania da genio da ogni nota. Lui e le sue prime 5 canzoni, così dannatamente perfette. Lui e il brivido che ti percorre la schiena quando Roger Waters, acuto in voce, ti urla If you want to find out what’s behind these cold eyes? You’ll just have to claw your way through this disguise. per farsi seguire da una schitarrata esplosiva, in una canzone che quando si ripresenta a fine disco è ancora più esplosiva. Li odio perché quando la suonavano c'erano aerei che cadevano in sala, fiamme, muri, un'esperienza sensoriale completa e io me la sono persa. Un'opera epica, completa, 81 minuti di lezione musicale e poetica. Ditemi ora se non è il caso di odiare un gruppo così.
Li odio perché non so dove collocare

They were all left behind,
Most of them dead,
The rest of them dying.
And that's how the High Command
Took my daddy from me.
Poi arrivano i motivi veri dell'odio, quelli che han eroso il gruppo, perché erano troppo perfetti, quelli che han portato a The Final Cut, straordinario come una cometa che colpisce la terra, indimenticabile quanto The Wall, concettuale, poetico, epico e ultimo album con Roger Waters.
And as the windshield melts
my tears evaporate
leaving only charcoal to defend.
Finally I understand
the feelings of the few
ashes and diamonds
foe and friend
we were all equal in the end.
Si, quelli successivi saranno comunque album storici, studiati e di livello altissimo, ma senza averli tutti insieme è come aver perso il grande amore. Ecco, The Final Cut mi fa male come un ultimo bacio, che sai essere l'ultimo, con la ragazza che stai lasciando (ti sta lasciando lei, lo sanno tutti). 46 minuti di bella tristezza.
Dunque si, li odio, dal primo all'ultimo, perché dall'83 ad oggi avrebbero potuto produrre insieme tanti di quei messaggi, così profondi e tecnicamente raffinati, da cambiare un po' le cose in sto mondo alla deriva.
Li odio perché di sicuro ci sarebbero altre cose, più profonde, più rappresentative da dire, ma non posso certo scrivere un poema e anche in quel caso non renderebbe giustizia.

Andate a cagare, Pink Floyd di sta fava. 


E grazie.

43 commenti:

  1. "Li odio perché a Pompei han fatto la migliore versione di ognuna delle canzoni" <- quanta verità

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    1. Anche io mi sono soffermato su quella parte, sarà che Pompei è stato il colpo di fulmine con i Pink Floyd, quando mio padre mi diceva: guarda qua, il batterista perde la bacchetta e ne prende un'altra al volo :D

      Comunque grande articolo !!!

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  2. Io ti odio, perchè non ho mai letto un articolo così bello sui Pink Floyd, complimenti. Sei un grande.

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  3. Quoto Pasquale, credo di non aver mai letto una cosa così bella e sincera su quello che è il mio gruppo preferito e che mi ha cambiato la vita per i motivi che tu hai appena detto. Li odio, li odio, dio quanto li odio. Grazie, grazie davvero di queste tue parole.

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  4. Ommaggio stupendo. Grazie :)

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  5. Eh beh... Come darti torto, condivido ogni parola! Anzi, direi che oltre all'immensità dei Pink Floyd, se cerchi "Remember that night - David Gilmour live at The Royal Albert Hall", troverai conferme del talento incredibile che ha anche da solista. Ti lascio questo link come indizio: http://youtu.be/C0YANM9lz4c

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    1. tutt'altro. In più, visto che avevo la versione vecchia di The Final Cut, mi ha permesso di scoprire l'esistenza di When the tigers broke free.

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  7. L'unica parola per definire un testo del genere è commovente, nient'altro.

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  8. Ringrazio tutti per le belle parole. Vivo per l'approvazione popolare e per questo vi odio con pari intensità :)

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  9. E io ti odio perchè hai scritto qualcosa di meraviglioso, non potevi trovare parole più giuste per definire un gruppo che da semplicemente i brividi..e si, li odio..li amo così tanto da odiarli..e tu hai la mia stima. Grazie.

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  10. Io ti odio (e ti odio per davvero) perchè in un articolo sui Pink Floyd hai dedicato solo quattro righe a Piper at the Gates of Dawn non citando nemmeno una volta Syd Barrett.

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  11. Vorrei conoscerti di persona per dirti che anche io ti odio ....grazie fratello floydiano !

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  12. vi odio mi avete rovinato la vita....... :)

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  13. Li odio perché non potrò mai vederli su un palco senza l'ausilio di uno schermo.

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  14. Li odio perché ogni volta che waters annuncia una data in Italia prendo l'aereo dalla Sicilia e mando a puttane tre mesi di risparmi.

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  15. Per finire di odiarli prenditi il tempo, mentre riascolti Animals, di scorrerne i testi... sono forse i migliori di Waters. Dogs in particolare.
    Bel post!

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  16. Beh si, li odio anche io a questo punto ... soprattutto quando Gilmour o Waters arrivano in Italia ed io mi dico che sarà l'ultima volta ... invece ho già il biglietto in tasca per il tour successivo.

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  17. Io li odio perché da quando ho ascoltato per la prima volta The Wall non ho più smesso di chiedermi se anche io sarei potuto diventare un genio stratosferico come Roger se anche a me fosse morto mio padre in una guerra! O_O
    Chissà se nessun altro di voi ha mai pensato questa cosa orribile!
    Vi odio!!! (ma non è mica vero!!! :D)

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  18. grazie, hai saputo cogliere il punto (a parte che io conosco Animals a menadito!!!)
    Li odio perchè sono parte della mia vita, tutta.
    Li odio perchè posso scegliere un loro brano per ogni mio stato d'animo.
    Li odio perchè sanno ancora emozionarmi.
    Li odio perchè m'han gia fatto perdere due fratelli: Syd e Rick.
    Li odio perchè ho maiali dappertutto, su mensole, poster, accendini, chiavi, stage, e all'autogrill ne compro sempre uno.
    Li odio perchè gli voglio bene.
    Li odio perchè mi hanno portato a far nascere le note nella pancia prima che nelle dita.
    Li odio perchè rompo i coglioni a tutti con 'sti cazzi di pinfloi.

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  19. sottilissimo! emozionantissimo... shine on! Ivy

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  20. Questo articolo mi ha lasciato.........
    senza parole !!! Compliments...

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  21. Io li odio perché rendono la mia vita "PIACEVOLMENTE INSENSIBILE" !!!!!!!

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  22. " Siamo solo una Rock Band, con musiche e chitarre ad alto volume. " (Nick Mason) Io li amo, l'odio è restare impotenti davanti alla loro maestosa semplicità.

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  23. IO TI ODIO per aver messo per iscritto, così magnificamente, quello che io da tanto, troppo, tempo provo per questi signori, i SEDICENTI PINK FLOYD, che hanno invaso la mia vita, sconvolto i miei giorni e le mie notti con l'implacabile, spietata soavità e impellenza delle loro note.
    LI odio. Perché ovunque io vada, in ogni situazione io mi trovi ad agire nel corso della giornata E' DI PINK FLOYD che io ho bisogno, COME DELL'ARIA.
    Rubando al divino Catullo il celeberrimo motto: ODI ET AMO...
    Grazie per averci donato questo articolo così prezioso.

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  24. Grazie. Semplicemente grazie.
    Li ho conosciuti da bambino (eh si, loro erano grandi già allora, con un Roger 'Syd' Barret semplicemente ENORME...) e li ho seguiti senza perdermi una battuta dei loro dischi e li ho visti dal vivo enne volte (spendendo capitali!), poi Waters ha voluto liberarsi dell'ingombrante presenza di altri giganti e loro son rimasti in tre, poi in due... adesso sarà impossibile vederli nuovamente insieme.
    I miei figli mi vedono come un alieno perchè il mio MP3 contiene "solo" l'intera discografia dei PF ed il mio cellulare ha solo suonerie tratte dai loro dischi. Certo, ascolto tutto ciò che é Psichedelico, Prog e Hard&Heavy ma loro sono la punta dell'iceberg e le mie orecchie devono ascoltarli almeno una volta al giorno.

    Per parafrasare gli Iron Maiden, "UP THE FLOYD"!
    Di loro rimarrà qualcosa che la gran parte degli altri gruppi potrà solo immaginare.

    Spero che questo articolo faccia il giro del mondo.

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  25. E' vero....io che li seguo dall'inizio.....ho 59 anni..andate a cagare...siete proprio stronzi.....avete smesso troppo presto.....quando suono Wish you where here......o Breathe....mi incazzo come una bestia....fanculo....

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  26. Io li odio con tutta me stessa perchè quando smetto di acoltarli mi tocca tornare alla realtà, mentre vorrei restare per sempre "deep beneath the rolling waves, in labyrinths of coral caves"....

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  27. Grande "recensione"... hai capito tutto!

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  28. Personalmente li trovo noiosi. Canzonette banali che solo il sagace lavoro del tecnico del suono Parson ritrasformava e abbelliva, rendendole molto più appetibili di quanto in realtà non fossero.Tutta scena, nel vero senso della parola. È stata la "scena" a rendere famosi i Pink Floyd. Non erano dei virtuosi in nessun strumento. Far gareggiare a una ipotetica gara di bravura un Page (così come centinaia di altri chitarristi) e un Gilmour sarebbe imbarazzante per quest'ultimo. Un sagace lavoro di marketing e la "scena" hanno trasformato un gruppo moscio e con rare impennate innovative in uno dei più famosi della storia. Se il banalissimo e semplicissimo (per chi abbia fatto un po' di lezioni di chitarra elettrica) assolo finale di Comfortably Numb viene da tantissimi considerato il migliore della storia, c'è effettivamente qualcosa che non va nei gusti di coloro che idolatrano tale gruppo.

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    1. Se ti fossi fermato al primissimo punto, non avresti fatto capire che nei tuoi gusti c'è ben più di qualcosa che non va.

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  29. pensa un po ... io li odio davvero sono il gruppo piu sopravvalutato della storia del rock ...e i piu commerciali

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  30. Li odio perchè in ogni bootleg riuscite a fare alla perfezione "careful with that axe Eugene", ne ho 8 versioni differenti. Ma Roger, dannazione tu e le tue manie di grandezza variegate con paranoie post belliche, non sapevi che a fare grande un gruppo contribuisce ogni elemento dello stesso? Album straordinari prima e dopo l'84!!! Che Dio benedica Gilmour per i concerti live che mi ha fatto vivere fino a Venezia 2006 (se era per Waters "costoca") per canzoni e assoli indimenticabili fino all'assolutamente emozionante solo di on Island: Thank's.

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  31. ....ovviamente ho già i biglietti per Verona a settembre 2015 ;)

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  32. Da Pinkfloydiano da 40 anni ho letto subito l'articolo chiedendomi " cazzo scrive questo qui?" e poi mi sono riconosciuto in ogni frase che hai scritto.
    Grande.

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  33. andate tutti a c.....io sono arrivata tardi, ma sto soffrendo ugualmente per tutti i concerti persi. e li odio perchè non ci sono piu....e non posso piu vivere senza......

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  34. Il più bel articolo sui Pink Floyd, mi piace rileggerlo perché ogni volta trovo una spunto nuovo. Sei un grande!!!!

    Biglietti per il 3.10.2015 al Royal Albert Hall......PRESI!!!!

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  35. tutta scena!!!! voi di musica non capite un cazzo! ahahah

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  36. "Non sopporto Gilmor e la sua chitarra dolcissima che ti coccola nota dopo nota"... a me strappa il cuore ogni volta, fa un male cane.

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  37. questa band è musicalmente il nulla.
    Sono maestro di composizione,laureato in piano al conservatorio,ho orecchio assoluto,sinestesia e molte altre qualita speciali.Ma non occorrono grandi sensibilità per accorgersene. Stefano Petrini(The Music)

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